Il Ruolo dello Stress nelle Malattie Croniche Autoimmiuni

La gestione dello stress gioca un ruolo importante in presenza di malattie croniche. C'è una connessione che lega stress e le malattie croniche e autoimmuni. Gli studi dimostrano che lo stress stesso diventa un cofattore nella genesi della malattia. Ad alti livelli di cortisolo corrisponde al rialzo del livello glicemico, quindi insulino-resistenza che danneggia le cellule nervose e affatica il sistema immunitario. Dunque lo stress alimenta la disfunzione del sistema immunitario, agendo e peggiorando i sintomi delle malattie autoimmuni. In condizioni di stress psicofisico severo il nostro organismo aumenta la produzione di cortisolo che viene chiamato Ormone dello Stress. 

Quando siamo sotto stress inoltre, il ritmo del nostro cuore e del nostro respiro cambiano; il respiro  da rilassato, lento e profondo diventa veloce e affannato e il battito cardiaco accelera. Tutto questo può portare all ' iper-ventilazione, che spesso è con-causa di ansia e attacchi di panico aggravando cosi una situazione ansiogena e spiacevoli effetti psicologici della malattia. Tutto questo può essere controllato e gestito.

Attenzione, quindi, che una risposta da stress troppo intensa o troppo protratta nel tempo può portare a un'attivazione fisiologica e psichica eccessiva, imponendo all'organismo sforzi esagerati e innaturali, portandolo a una fase di esaurimento e di estrema vulnerabilità.

E’ stato infatti scientificamente dimostrato che lo stress cronico, oltre a portare a disturbi psicologici come come ansia e depressione, problemi del sonno e dell’appetito e sensazioni di stanchezza o irritabilità, può indurre anche disturbi fisici come ulcere, ipertensione arteriosa, malattie cardiache e danneggiare il sistema immunitario, diminuendo la capacità dell’individuo di combattere batteri e virus infettivi (Delahanty et al., 1998).

In realtà, gli studi stimano che lo stress emotivo abbia un ruolo importante in più di metà di tutti i problemi medici. 

Le ultime ricerche sovvertono però il paradigma di immunosoppressione indotta da stress osservando che , in condizioni di salute ,lo stress di basso livello è accompagnato da un aumento della funzione immunitaria, mentre un elevato periodo di stress integrale è legato alla immunosoppressione. Cosa vuol dire questo ? Significa che non bisogna stare immobili pensando che ogni fattore possa causarci stress e quindi peggiorare la condizione ma bensi mantenere un sistema equilibrato di stimolazione per allenare le risorse ma riconoscendo i limiti e sapere quando fermarsi. Ritrovare un nuovo equilibrio tra risorse e stimoli. Un equilibrio non facile da raggiungere se non attraverso un percorso di consapevolezza e profonda conoscenza di se stessi, attraverso l’ascolto del nostro corpo, delle nostre sensazioni e dei nostri pensieri

In questo percorso ci viene in il protocollo mindfulness based stress reduction (Metodo per la riduzione dello Stress basato sulla consapevolezza) che ci permette di 

"…imparare l’arte di abbracciare la catastrofe

ci permette di guardare in noi stessI

e il mondo in mondo nuovo,

imparare a lavorare con il nostro corpo,

con i nostri pensieri, con le nostre emozioni

e percezioni in modo nuovo"

(Jon Kabat Zinn)

Il Protocollo MBSR è un programma per la riduzione dello stress ideato dal Prof. Jon Kabat Zinn negli anni ’70 presso l’Università di Worcester (Boston) Massachusetts.

Il programma è stato provato su più di 13.000 persone con  svariate patologie croniche producendo effetti positivi sia sul piano fisico che mentale.