NASCE, MANGIA, CRESCE e CAMBIA

COME AFFRONTARE UN CAMBIAMENTO?

Caro lettore, oggi parleremo dei tanto temuti quanto attesi Cambiamenti.

In principio, se si vuole affrontare al meglio una cosa è bene conoscerla no?

Perciò direttamente dal dizionario Oxford Language, ecco come gli studiosi hanno definito questo avvenimento che, sembra abbia lo scopo di scombussolarci completamente: "Sostituzione o avviso che riguarda in tutto o in parte la sostanza o l'aspetto di qualcosa o di qualcuno: c. d'indirizzo; c. di stagione; il ragazzo ha fatto un gran c.; c. di scena (fig., mutamento improvviso che interviene in una situazione)."

 Detto questo cosa abbiamo capito?

 Un cambiamento è una SOSTITUZIONE, e dal nostro bagaglio esperienziale possiamo anche aggiungere che può essere di due tipi: una sostituzione che noi percepiamo come “positiva” e una sostituzione che noi percepiamo come “negativa”.

Ora fermiamoci un secondo, sicuramente tu che stai leggendo questo articolo speri che io possa darti la soluzione, una scaletta di cose da fare per non starci male - perchè diciamocelo chiaramente, un cambiamento positivo passa quasi inosservato, mentre una variazione che tocca il nostro animo e non ci lascia andare avanti è equiparabile all'arrivo di un uragano e per questo cerchiamo di fare tutto ciò che possiamo per eliminarla.

Eppure, caro lettore, io posso solo farti capire come un cambiamento, anche se doloroso, è maledettamente indispensabile e impossibile da fermare.

 Per rendere l'idea ora vorrei che ti fermassi un secondo e che cercassi di capire qual è stato secondo te il primo vero cambiamento della tua vita… prenditi qualche secondo e rifletti. Forse starai pensando a quando hai cambiato scuola per la prima volta, a quando hai iniziato ad uscire con degli amici diversi, a quando hai lasciato il tuo primo amore, a quando hai cambiato professore, sport, compagnia, telefono, casa, classe.. E scommetto che ricordi solo quei cambiamenti che hanno creato in te un piccolo trauma e ti dirò, è normale e comprensibile.Ad esempio se dovessi fare una considerazione personale, il mio primo vero cambiamento è stato accettare di aver bisogno di aiuto, il mio primo vero Enchantix, la mia prima Evoluzione, è stato permessomi di chiedere, non sentirmi in colpa e smettere di sopprimere quelle emozioni che poi,

Ora però, se prendiamo questa parola con il suo vero significato e la colleghiamo con la nostra vita possiamo vedere come il nostro effettivo primo cambiamento sia stato nascere. Pensaci bene, siamo passati da essere un piccolo ovulo, uno sputo di cellule ad un essere umano che ora è capace di leggere questo articolo. E poi mini te è dovuto uscire dalla sua comfort zone - la pancia della mamma - per poi ritrovarsi in questo mondo.Questo è il nostro cambiamento, un cambiamento che accomuna tutti e qui, proprio su questo aspetto, vorrei mettere i puntini sulle i, perchè spesso crediamo di essere soli e di dover affrontare situazioni che sono più grandi di noi, ci immaginiamo con davanti una montagna innevata e insormontabile e ci facciamo prendere dal panico non riflettendo sul fatto che spesso, tutti questi cambiamenti,

 Spesso non ci rendiamo conto che abbiamo dei paraocchi e vediamo solo ciò che ci troviamo davanti, quando basterebbe aggirare l'ostacolo e dargli l'importanza che merita ovvero nessuna per la maggior parte delle volte. "Si vabbè" starete pensando, dicono tutti così ma poi i fatti sono i fatti; infatti purtroppo a causa della spesso mancata comunicazione coi genitori, a causa dei social che fanno apparire tutti contenti ea causa di quella sorta di 'egoismo' che accomuna tutti noi nel pensare solo ai nostri problemi, non riflettiamo e per questo motivo soffriamo.

Questo articolo mira a potervi accompagnare in quel che sarà la strada verso l'accettazione. Nessuno di noi può evitare delle situazioni e non perchè credo che il destino sia già stato scritto e quindi ciò che deve accadere accade, ma perchè rimanere fermi nella propria vita, così come si può immaginare, non porta da nessuna parte.

Quindi caro lettore, ora rifletti sul cambiamento così spaventoso che ti ha condotto a leggere questo articolo e inizia a porti queste semplici domande:

- qualcun'altro si trova nella mia stessa situazione?

- quali sono le mie emozioni a riguardo?

- quanto questo avvenimento potrà cambiare la mia vita e in che modo?

- perchè ho così paura?

 - qualcuno mi può aiutare?

Rispondi a queste domande senza veli, cercando di mantenerti aperto e compassionevole verso te stess* , senza alcun giudizio! Cerca inoltre di riconoscere e accettare le sensazioni che il tuo corpo ti manda questo è vivere e nel momento in cui tu, davanti ad una situazione di pericolo ti fermi e smetti di reagire è come se dentro di te morissi. Il vero punto è che forse, nella vita, l'unica cosa certa è che cambierai, e ci saranno sempre nuove sfide da affrontare.

Non è detto che resterai per sempre con quel ragazzo delle medie, non è detto che farai sempre festa con quell'amica delle superiori ma è detto e deciso che la tua vita cambierà continuamente. E sinceramente prima lo accettiamo e viviamo serenamente queste situazioni e prima saremo capaci di affrontare un cambiamento.

 Ricorda che non sempre un cambiamento è negativo, come ti dicevo prima ci sono cambiamenti impercettibili e cambiamenti che ti stravolgono la vita ed è “NORMALE” avere paura. Che la scelta sia fra tagliare i capelli a caschetto dopo una vita accompagnata da una chioma lunghissima, cambiare scuola o settore lavorativo, ricorda che non sei un albero, hai la facoltà di spostarti e di camminare verso la serenità.

 Fin da piccoli se ci pensiamo di cercare farci vedere le trasformazioni come cose positive, ma nessun personaggio ci arriva mai senza un processo di accettazione e senza trovarsi in difficoltà. Dati i cartoni della mia infanzia ricordo e collego immediatamente questo fattore con la trasformazione di Flora della saga delle Winx: la ragazza si è trovata incastrata in una situazione in cui doveva salvare la sorella dalle cattive Trix e viene intrappolata tra le alghe negli abissi di quel che sembrava un lago profondo e cupo.L'unico modo che ha avuto la fata per liberarsi e 'rinascere' è stato accettare il cambiamento, chiudere gli occhi e aspettare, come a volte sentiamo di essere allo stremo e attaccati ad un filo a malapena quando invece smettendo di rimanere morbosamente appesi a ciò che incontreremo scopriremo un'

Ora dopo tutto questo paragrafo, perché Pro.Cron può aiutarti anche in questo campo? la risposta è che un percorso in compagnia di un amico sembra meno duro, la risposta è che questa piattaforma ti da modo di scoprire che non sei l'unico ad avere paura, che quello che senti non lo stai provando solo perchè sei un fifone o perchè sei troppo sensibile, ma anzi, grazie a dei professionisti potrai scoprire la bellezza celata dietro i cambiamenti.

 Perché tu, caro lettore, non hai niente che non va e soprattutto hai tutte le risorse dentro di te per affrontare tutto, se sei riuscito a trasformarti da un sacchetto di cellule ad un essere umano che oggi non solo sopravvive ma vive vuoi non riuscire ad affrontare tutto il resto? Ricorda che non è la specie più forte o la più intelligente per sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento. (Charles Darwin) Se mentre stai leggendo questo articolo ti senti con l'acqua alla gola, schiacciato dai problemi, inebriato, travolto dalle emozioni e con davanti una muraglia di paura insormontabile perché non rivolgersi a questa famiglia? Perché non tentare?Perché dovresti rimanere così, con uno stato d'animo che pian piano ti toglie la facoltà di vivere quando puoi tentare qualcosa di nuovo, osare fiducia ad un cambiamento, fare questo salto, mollare la presa. Molla la presa, le tue mani stanno sanguinando, le tue gambe sono stanche e il tuo cuore sta piangendo, ascolta il tuo corpo e reagisci. Alza gli occhi, gira la testa e vedrai che la strada blindata che si trova davanti a te è solo una delle mille che ti distruggono, la vita è fatta di scelte e aimè se avessimo una mappa per arrivare alla felicità sarebbe sicuramente meno dolorosa, ma poi, che gusto ci sarebbe?Tu puoi scegliere, puoi cambiare, puoi gestire le tue decisioni e se poi capisci di aver sbagliato puoi cercare un'altra strada il tutto senza troppe pressioni perchè che tu abbia 14, 20, 55 o 90 anni non sarà mai troppo tardi per un cambiamento . Perché un cambiamento non per forza necessita di un determinato fisico o livello di istruzione, chiunque è nella situazione di decidere persino tu che stai leggendo queste parole, persino io che le sto scrivendo.La vita è un cubo di Rubik incasinato, un labirinto e noi davanti a questi muri di foglie ci sentiamo piccoli come formiche e io ti capisco e proprio perchè anch'io - forse - digitando queste frasi ho capito come affrontare un cambiamento, ti invito a continuare a seguirmi in questo percorso, aiutami a scrivere delle storie che potranno aiutare non solo chi ne ha bisogno ora, ma anche chi domani o fra 10 anni dovrà indirizzare i suoi figli o nipoti e avrà con sé un esercito di formiche che, dopo tanti anni a sentirsi piccole, in una comunità si sono sentite finalmente potenti. Aiutami a percorrere questo labirinto che è la vita, ho 19 anni e non ne so niente, ma è chiedendo ed esprimendoci che scopriremo nuove cose, nuove mosse e svilupperemo nuove 'skill life'.Ho paura anch'io, ma ne avevo molta di più quando ero sola e immobile.

Giada Soligo


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